Mini Passion Campania
Piccole forme di una grande passione
PROSSIMO EVENTO
23-24 aprile 2022
1st MINI in Cilento Coast
Sicuro di volerlo perdere?
IL CLUB
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Chi siamo
Il gruppo MPC nasce dal progetto intuitivo di tre amici, Paolo Canzano, Antonello Cappiello e Peppe DIC, legati da un’unica ed incontenibile passione per la mitica "scatoletta". Spinti dall'entusiasmo e dal desiderio di confrontarsi con altri appassionati della Mini Classic Old, decidono nel settembre del 2010, davanti ad una buona pizza, di iniziare a lavorare per fondare il primo vero gruppo campano in onore dell’icona degli anni 1950-2000.
Nasce così il Mini Passion Campania Group, il 24/10/2010 in occasione del trionfale " 1° Incontro ROSSOPOMODORO ", che ha avuto luogo nell'incantevole cornice della collina di S. Leucio, in provincia di Caserta, ed al quale hanno partecipato ben 22 vetture provenienti da tutta la Campania e tre dal Molise. Da allora, in un solo anno, molti altri sono stati i raduni tra appassionati, divenuti ormai amici, tra Napoli, Caserta e la Costiera Amalfitana.
Oggi il MPCG è diventato ancora più numeroso e le vetture aderenti sono più di 50. Ed intanto crescono le partnership con altri gruppi, come il " Mini e moto maniaci di Firenze ", ma soprattutto crescono le ambizioni, che portano in una data baciata dalla buona sorte, 11/11/2011, alla nascita del “Mini Passion Group”, associazione non profit, che si pone come ragion d'essere sempre lo stesso obiettivo: creare un unico grande GRUPPO di amici, tutti protagonisti, che condividono la stessa grande passione e che corrono per il raggiungimento dello stesso traguardo, stare insieme tra loro e le amate " scatolette “.
Siamo il club MINI con la cornice più bella del mondo!
Riferimento unico per la Mini Classica in Campania
Club ECO friendly
A Roma, è stato siglato un importante accordo tra l’Automotoclub Storico Italiano e l’istituto Superiore di Sanità, per fare chiarezza e corretta informazione sulle emissioni prodotte dalla circolazione dei veicoli storici in ambiente urbano.
Il progetto ha previsto l’analisi del materiale particellare, degli ossidi di azoto e di altri contaminanti potenzialmente connessi con le emissioni prodotte dai veicoli storici, in relazione agli usi e ai chilometri annuali realmente percorsi. I risultati?
Inquinamento auto storiche, percentuale minima
I veicoli di interesse storico e collezionistico, rappresentano una percentuale minima rispetto al totale del parco veicolare circolante in Italia. A livello nazionale sono circa 38.000.000 le autovetture per trasporto persone circolanti, 6.900.000 delle quali ultraventennali e solo 49.000 di queste ultime definibili “storiche”. Si parla, quindi, dello 0,13% del parco circolante totale e dello 0,71% del parco circolante ultraventennale: percentuali non significative.
L’impatto ambientale da ricondurre al parco autoveicolare circolante è determinato dai veicoli obsoleti e non certo dai pochi veicoli “storici” , che hanno peraltro una media annua di percorrenza chilometrica molto bassa.
Fonte: newsauto.it 10/2019
Coscienti che, se anche in minima parte, le nostre MINI contribuiscano ad immettere CO2 nell’ambiente, noi del MINI PASSION CAMPANIA sentiamo ancor di più la responsabilità di contribuire al rispetto dell’ambiente adottando una mentalità ECO FRIENDLY in ogni raduno/evento organizzato.
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